In Grecia nasce un nuovo partito politico di ispirazione grillina: si chiama 'Drachma Movimento democratico Cinque Stelle' e reclama un referendum per l'abolizione dell'euro e il ritorno alla moneta greca, si batte contro ogni misura di auserità e la fine di ogni accordo con l'Europa.
Il partito, la cui nascita è stata certificata dalla Corte suprema di Atene lo scorso 2 Maggio, propone un programma politico che si basa essenzialmente su 5 punti cardine, proprio come le cinque stelle del movimento: rovesciamento del Memorandum firmato con l'Europa, tornare alla dracma, auto-sviluppo, giustizia sociale e dignità nazionale.
Theodore Katsanevas, professore universitario ed ex marito della figlia dell'ex premier greco Giorgios Papandreou (storico leader del partito socialista del Pasok), è il padre fondatore del nuovo M5s ellenico.

Il movimento Dracma 5 stelle propone un referedum popolare per l'abolizione della moneta unica in Grecia. Non pensa che un uscita dall'euro-zona possa emarginare il paese e peggiorare la vita dei greci?
Al contrario, le sempre più dolorose misure di austerità imposte dalla Troika, ci stanno portando giorno dopo giorno in un pozzo senza fine.
La nostra adesione all'euro avrebbe dovuto migliorare la nostra economia ma invece è successo il contrario.
Non abbiamo mai visto una situazione cosi disastrosa dal dopo guerra in poi, quando ancora avevamo la dracma. Dall'adesione all'euro nel 2001 fino ad oggi, la posizione competitiva della Grecia nell'economia internazionale si è ridotta drasticamente. Quindi, non essendo in grado di ripristinare una capacità produttiva del paese vi è una perpetuazione della miseria e della povertà, insieme a nuovi deficit e finanziamenti e una conseguente subordinazione politica ed economica permanente.
Nel caso di un Grexit, quanto potrebbe essere oggi il valore di 1 dracma rispetto all'euro?
Secondo i nostri studi la nuova dracma dovrà essere svalutata del 50% rispetto all'euro.
Drachma 5 stelle propone anche un unione monetaria tra i paesi del sud-europa. Una sorta di euro-bis meridionale. Lei crede che paesi come Spagna, Portogallo e Italia correrebbero il rischio di uscire dall'Europa?
Nel nostro programma politico, sottolineiamo la necessità di promuovere un'alleanza tra i paesi dell'Europa meridionale - Grecia, Italia, Spagna, Portogallo e Cipro - e la stesura di un memorandum per uscire dall'euro, tornare alle monete nazionali, creare zone di libero scambio e rafforzare il nostro potere geopolitico. Vogliamo inoltre sfruttare anche l'energia e le risorse produttive dei nostri paesi istituendo una zona economica autonoma nel Meditteraneo che colleghi Portogallo, Spagna, Italia, Malta, Grecia, Cipro e Israele, in conformità con il diritto internazionale marittimo.
Recentemente l'agenzia americana Fitch ha rialzato il rating della Grecia da CCC a B-. Secondo lei, la situazione economica del paese sta leggermente migiorando?
Ultimamente, c'è uno sforzo per creare un clima di ottimismo economico in Grecia, uno sforzo pilotato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e dal suo Ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble, in vista delle prossime elezioni in Germania.
I dati che abbiamo e la realtà che vediamo è diversa. La nostra situazione economica peggiora sempre di più senza nessuna speranza di via d'uscita.
L'ultima relazione della Commissione europea indica che ci sono stati alcuni progressi, ma saranno necessarie nuove misure di austerità. Questo, dimostra che la tragedia greca, giunta ormai alla sua quinta edizione, andrà avanti. Poi per quanto riguarda l'upgrade di Fitch, questo rientra nello stesso piano tedesco di creare un ottimismo artificiale. E' noto che queste agenzie di rating svolgono solamente i propri giochi speculativi.
Che cosa pensa del successo politico di Beppe Grillo in Italia?
Beppe Grillo esprime l'indignazione del popolo italiano contro una classe politica marcia che ha accettato e imposto politiche di estrema austerità. Una combinazione letale che sta uccidendo l'Italia insieme a tutto il sud Europa e non solo.
In Italia il movimento 5 stelle ha problemi non solo esterni ma anche interni al partito dove la maggioranza dei membri non ha nessuna esperienza politica. Il modello che lei ha idealizzato per la Grecia si basa sugli stessi parametri? Gente presa dalla società civile che fino a poco tempo fa faceva tutt'altro?
Il nostro movimento consiste in una mix di persone con e senza background politico. Siamo fortemente motivati da un obbiettivo comune che è quello descritto nel nostro manifesto politico e che adotteremo nei prossimi mesi secondo un preciso programma. Per quanto riguarda il movimento cinque stelle guidato dal carismatico Beppe Grillo, mi auguro che presto i problemi iniziali tra i membri del partito vengano risolti e che si proceda verso una soluzione favorevole per i nostri fratelli italiani
Che cosa pensa della situazione politica-economica in Italia?
Mi dispiace vedere un grande paese come l'Italia e il suo meraviglioso popolo soffrire per il proprio declino economico, che purtroppo segue la nostra tragedia greca in chiave moderna. All'interno della zona euro, non c'è futuro per i cosidetti GIPSI (Grecia, Italia, Portogallo, Spagna, Irlanda) e neanche per altri paesi.
Come pensa che la Grecia come anche l'Italia insieme agli altri paesi del Sud usciranno dalla crisi economica?
Questo può essere possibile con l'annullamento del memorandum imposto dalla Troika e quindi un ritorno alle nostre monete nazionali. Bisogna sostenere l'imprenditorialità nazionale, favorire l'occupazione al fine di recuperare la competitività economica verso una più equa distribuzione del reddito nazionale a favore delle persone più svantaggiate. Vogliamo un maggior controllo statale sul sistema bancario e sulle transazioni finanziarie speculative, misure per combattere la corruzione e l'evasione fiscale e maggiori investimenti nella scuola, ricerca, servizi sociali, e sanità. Infine, secondo le nostre stime, il periodo cruciale, in seguito all'abbandono dell'euro e il ritorno alle nostre monete nazionali, dovrebbe durare tra i 4 e i 14 mesi.
La Francia quest'anno entra in recessione e molti già parlano del nuovo malato d'Europa. Il presidente francese Hollande nega qualsiasi ipotesi di coalizione Italia-Francia contro l'austerità della Germania. Pensa che la situazione francese possa essere il nuovo ago della bilancia in Europa?
Questo è il momento per la grande Francia di rialzarsi e riconquistare il suo ruolo di primo piano per il bene dei francesi e dei cittadini europei che soffrono sotto le estreme misure di austerità oggi

imposte in Europa.

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